Il progetto “Commoning Europe” mira a riscoprire il Bene Pubblico come fondamento dell’Europa. Il termine“Commoning” si riferisce ad iniziative riguardanti risorse materiali o immateriali condivise in una comunità di utenti che determinano da sé le regole di gestione, utilizzo, arricchimento delle proprie risorse; si basa anche su un insieme di pratiche collaborative e contributive. Questo movimento sta vivendo un boom in Europa. Tali iniziative sono spesso realizzate da organizzazioni private (associazioni, comunità informali, ecc.) designate come “commoners”. Sebbene emergano spesso senza rappresentanti eletti e amministrazioni pubbliche, devono comunque trovare con loro sostegno e legittimità per proseguire nella loro attività. Un numero crescente di governi locali sta anche cercando di sviluppare approcci intorno ai beni comuni.
Il progetto intende indagare diversi approcci ai beni comuni a livello europeo, in termini di relazioni tra Commoners e Istituzioni Pubbliche e in relazione al superamento di difficoltà legali, organizzative e di altro tipo.
I partner del progetto, “Biblioteca di pace” (Italia), il Comune di Campi Bisenzio (Italia), la Municipalità di Fagaras (Romania) e la Direzione Provinciale della Famiglia e dei Servizi Sociali di Ankara (Turchia), BRAL (Belgio) e Open UP (Olanda) condivideranno buone pratiche nei rispettivi territori e organizzeranno e partecipaeranno a corsi di formazione tematici/visite di studio per:
– Rafforzare le capacità dei funzionari pubblici e dei cittadini comuni di cogliere la questione dei beni comuni e costruire insieme sinergie virtuose.
– Costruire una piattaforma di scambio tra i partner per sfruttare la complementarità dei loro approcci e con i loro colleghi europei per sviluppare la loro capacità di innovazione e contribuire a un dispiegamento europeo del movimento dei beni comuni. Al progetto parteciperanno direttamente circa 14/15 membri di ciascuna organizzazione partner, per un totale di circa 85 persone. Si tratterà di persone particolarmente interessate all’argomento per motivi di ricerca o perché direttamente coinvolte nelle esperienze in corso. A questi si aggiungeranno partecipanti indiretti, membri di partner associati, cittadini e funzionari pubblici coinvolti nelle attività di formazione, che saranno tre in tutto, a Fagaras, Campi Bisenzio, Utrecht. Il numero di partecipanti indiretti può essere definito alla fine del progetto, tuttavia è prevedibile il coinvolgimento di circa 100 persone durante i 24 mesi di sviluppo del progetto.
Sono inoltre previsti tre eventi formativi congiunti del personale a breve termine, utili per consentire ai partner di conoscere personalmente e sul posto le attività in corso che coinvolgono Commoning e, inoltre, per organizzare uno scambio di informazioni tra coloro che – sia amministratori pubblici che funzionari e ordinari cittadini – sono direttamente coinvolti nelle esperienze.
La metodologia da utilizzare nella realizzazione del progetto sarà basata sull’analisi e lo studio delle esperienze in corso in materia di Commoning; l’apprendimento avverrà attraverso discussioni, con tecniche e metodi partecipativi.
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